mercoledì, maggio 17, 2006

Il fine giustifica i mezzi


Il caso Moggi potrebbe rivelarsi il più grave scandalo nella storia dello sport mondiale". Il corrispondente del País Enric González cita il giudice napoletano Giuseppe Narducci, che ha definito "peggio della mafia" il sistema ideato dai vertici della Juventus, in grado di controllare federazione, arbitri, risultati delle partite e perfino la moviola in tv: "Nonostante questo, i tifosi juventini hanno esposto l'inquietante striscione 'Il fine giustifica i mezzi'. Nel frattempo Berlusconi, proprietario del Milan e noto per il suo scrupoloso rispetto della legge, ha chiesto la restituzione immediata degli ultimi due scudetti.

L'italia sulle pagine della stampa internazionale.

7 Comments:

At 17 maggio, 2006 16:44, Anonymous Anonimo said...

alcuni tifosi juventini

 
At 17 maggio, 2006 21:16, Anonymous Anonimo said...

Il problema è che nel calcio i tifosi sono la cosa più importante, in quanto il calcio è diventato uno sport mediocre. Per piacere, il calcio, non deve essere giocato bene, a differenza di altri sport. Interessa perchè ormai fa parte di noi, ma non ditemi che alle partite ci si diverte perchè la nostra squadra del cuore gioca bene. Ci si diverte perchè si sta in compagnia. E tornando quindi al discorso tifosi, non dovrebbero comparire certi striscioni come quello dell'immagine riportata nel post, non è necessario che il tifoso diventi lo specchio della propria squadra.

 
At 17 maggio, 2006 22:02, Anonymous Anonimo said...

"ricordiamoci che mentre 1 milione di persone commemorano il 25 aprile, pochi cretini bruciano bandiere"...hanno solo sbagliato giorno.

 
At 17 maggio, 2006 23:43, Anonymous Anonimo said...

fieramente, rubiamo!

 
At 18 maggio, 2006 10:48, Anonymous Anonimo said...

Bbbboni..... State Bbboooooni!

 
At 18 maggio, 2006 10:51, Anonymous Anonimo said...

perchè non si può semplicemente dialogare da "Amici"?

 
At 18 maggio, 2006 10:57, Anonymous Anonimo said...

Senza usare turpiloqui!

Dinoerre Gollofit, La Gamigia goi baffi

 

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