giovedì, aprile 27, 2006

dublin doubt


dopo un weekend passato a dublino ho delle difficoltà a capire se questi giorni di vacanza sono stati rilassanti e divertenti o atrocemente allarmanti o esattamente sul bordo tra le sue cose.
sta di fatto che questa immagine ha un non so che di doppiezza, di divisione dell'io, di smambramento dell'essere, di schizofrenia evidente..
quindi si resta nel DUBBIO, come prevede l'essenza di questo blog.

per approfondimenti non scientifici consultare quì

mercoledì, aprile 26, 2006

la ricetta


prendi Dublino... mettici amici di vecchia e di nuova data,
aggiungi "la birra" che è il manifesto della città (la guinness),

aggiungi il fatto che la guinness bevuta lassù è un'altra roba,

aggiungi porte di casa colorate in ognidove,

aggiungi prati verdi e bus a 2 piani,

aggiungi attraversamenti di strada dove non si sa mai dove cazzo guardare
,
aggiungi partite di cricket di cui nessuno comprende le regole,

aggiungi palle che girano quotidianamente (quelle da giocoliere),

aggiungi cene fuori e cene in casa quando sei comunque fuori,

aggiungi prima e dopo cena trascorsi in pub e locali vari,

aggiungi camminate in parchi di cui non ricordo nemmeno un nome,

aggiungi aglio a secchiate nella paella,

aggiungi che si ride per qualsiasi cazzata,

aggiungi che si cammina si cammina ma non si arriva mai.
fai cuocere il tutto per un weekend lungo..

il dubbio è.. cosa ottieni?

giovedì, aprile 13, 2006

la vita vera


Ora ricomincia la vita vera, fatta di sogni e di frustrazioni, di fatiche e di rabbia, di luci e di ombre. La grande macchina si rimette in moto, ricordando a ciascuno il suo ruolo - il meccanico farà il meccanico, il farmacista farà il farmacista - e nessuno si permetta di essere qualcosa di diverso da quello che prevede il copione.

Pena l'anatema, destinato a chi, come "antisociale", avrà osato per un istante ricordarsi di essere un essere umano.

Ogni giorno nel mondo occidentale un miliardo di persone va diligentemente al lavoro, sapientemente condotto dall'ovile al pascolo da qualche dozzina di persone che ne controlla tutti gli aspetti più importanti della vita: cosa mangiare, cosa vestire, dove andare in vacanza, con chi sposarsi, come pettinarsi, quali film andare a vedere, come amare, che barzelletta raccontare, che auto comprarsi, cosa desiderare, quanto desiderarlo, e perchè desiderarlo. Tutto, assolutamente tutto viene manipolato all'origine dal messaggio televisivo, che è a sua volta ferreamente controllato da chi regge le sorti del nostro piccolo mondo.
L'angoscia, diceva qualcuno, è la distanza in una società fra i suoi sogni e quello che riesce a permettersi. E a regolare quella distanza ci sono, sapienti, quelli che "ritoccano" continuamente i tassi di interesse, le pensioni e i prezzi del paniere, in modo che comunque, in ogni caso, la gente arrivi sempre a fine mese con la mille lire che ti manca per stare tranquillo.
Una volta ho sentito questa frase, che mi ha molto colpito: "Too busy earning your living, to make any money". Troppo occupato a guadagnarti da vivere, per poter fare dei soldi.
Come è possibile - viene da domandarsi - che da quando è nata la società industriale l'operaio, l'impiegato, o il lavoratore in genere, siano sempre, regolarmente e comunque, arrivati a fine mese col fiato grosso e la lingua fino alle ginocchia?
E' mai possibile che non ci sia stato un solo mese, in oltre cento anni di storia e di "progresso", in cui operai e impiegati abbiano guadagnato il doppio, il triplo, o il quadruplo di quello che gli serviva per vivere?
C'è forse qualcuno che regola il tubi dell'ossigeno, per cui noi magari impazziamo per dei mesi, per avere "l'aumento dei metalmeccanici", e poi, dopo aver sfilato per protesta sotto la pioggia battente, dopo esserci sgolati in assemblea per far sentire la nostra voce, non facciamo nemmeno in tempo a tornare a casa, che sono già aumentate la benzina e le sigarette?
Ma neanche, nota bene, avremo mai troppo poco per morire di fame. Nessuno, nel mondo occidentale, muore più di fame, questo lo sappiamo. Però, chissà perchè, la lancetta del dare-avere a fine mese si ferma invariabilmente vicino allo zero.
E così giù, a pedalare ogni mese più forte di prima, come orsi di un circo in cui il pubblico siamo noi stessi, gli applausi e le risate ce li facciamo da noi, e le botte in testa ce le diamo pure da noi.
Dentro il circo, c'è un chiasso spaventoso, ma da fuori non si sente assolutamente nulla. Solo il frusciare di una vestaglia di raso, il lieve tocco della cenere di un sigaro che cade per terra, e il leggero tintinnare del ghiaccio nel bicchiere di bourbon.

Massimo Mazzucco da www.luogocomune.net

lunedì, aprile 10, 2006

uno strano senso di amaro in bocca



da www.luogocomune.net

Vada come vada, le previsioni per la prossima settimana non cambiano di troppo.

Nel caso di vittoria di Prodi, Berlusconi griderà al complotto, ma la sua voce sarà coperta dai festeggiamenti di piazza, dai "girotondi", dalle fiaccolate e dalle danze popolari, che celebreranno a suon di salsicciotti la morte del tiranno. I compagni saluteranno il ritorno dell'illuminismo e la fine dei secoli bui, spernacchieranno i "fascistoni" ammutoliti, e poi tutti da Iaia a Capalbio che stanotte non si va nemmeno a dormire. Cazzo compagni erano anni che sognavo una serata così.
Giovedì mattina tutto sarà rientrato, e ciascuno sarà diligentemente al suo posto di lavoro, con uno strano senso di amaro in bocca, che non riesce ancora a spiegarsi fino in fondo.

Se invece vincerà Berlusconi, i compagni grideranno all'inganno, e sarà un pò più difficile farli star zitti. Nessuno da destra festeggerà in piazza (la destra si vota in segreto, in segreto si gioisce, …
… ma poi raramente si ha il coraggio di difendere la propria scelta in pubblico), e le prime pagine saranno cariche di veleni e di polemiche.
Giovedì mattina, in ogni caso, tutto sarà rientrato, e ciascuno sarà diligentemente al suo posto di lavoro, con uno strano senso di amaro in bocca, che non riesce ancora a spiegarsi fino in fondo.
[...]

Massimo Mazzucco da www.luogocomune.net

sabato, aprile 08, 2006

STORIA DEL MONDO PER CHI HA FRETTA


All'inizio era il caos, poi venne l'uomo, così creativo da raddoppiarlo, e lo chiamò "casino". In un colpo solo aveva inventato le case chiuse, le case da gioco, e la ruota. Uno più furbo costruì le altre tre, e creò l'automobile, facendo la fortuna di sceicchi e assicuratori. A quei tempi l'uomo era molto sporco, e per lavarsi dovette aspettare il diluvio universale. Rimesso a nuovo, decise di conquistare il mondo, e inventò le divise. Chi si vestì da egiziano, chi da assiro-babilonese, chi da greco, chi da romano e chi da dalmata. Però litigavano su tutto e si ammazzarono a vicenda. Gli unici a sopravvivere furono i Santi, molto utili perchè hanno aggiunto simpaticissime feste al calendario. Di tutto il resto ci rimangono solo la Sfinge, che nessuno sa a cosa serva, le mummie, per terrorizzare la gente al cinema, e un milione di date per terrorizzare gli studenti agli esami. Poi arrivarono i barbari, che se ne fregavano di tutto e portarono il medioevo e i castelli, in cui ci stavano i giullari, che servivano a far ridere il Re. Se il Re non rideva, gli tagliavano la testa, allora rideva. In quei tempi le donne più famose furono Giovanna d'Arco, che era sempre sul rogo, e Rosmunda, che voleva sempre bere nel teschio. Tutte le altre venivano usate solo per far figli. Ad un certo punto arrivò Napoleone Bonaparte, che vinse tantissime battaglie ma che tutti ricordano per l'unica che perse. Però prima di lui ci furono tante altre cose come le crociate, Pipino il Breve, il Re Sole, e poi un sacco di Papi, Vescovi, pittori, architetti eccetera eccetera che non vi dico perchè non ho proprio tempo. Ma soprattutto ci fu Cristoforo Colombo, che scoprì l'America, e ci trovò dentro i dollari, la Coca-Cola e la bomba atomica. Dopo l'America l'uomo è diventato tutto moderno, ed ha inventato la pizza, il forno a microonde, la mafia, i seni al silicone e il buco d'ozono. Naturalmente ci sarebbero un sacco di altre cose da dire, ma ho fretta e non posso certo raccontarvi tutto. Scusate ma adesso devo proprio scappare.
Buonanotte.

L'animazione di Bruno Bozzetto (cartonista italiano) è visibile QUI

martedì, aprile 04, 2006

COGLIONE [1]

Estratto di chat in un tranquillo martedì di paura.
I due soggetti , D&G sono sicuramente "coglioni"..
ci ridono su, ma sono piuttosto infastiditi dalla cosa.

Soggetto A
: TU SEI UN COGLIONE!
Soggetto B: io si
Soggetto A: sappilo!
Soggetto B: cazzo ma non lo sapevo, ho votato prima (in quanto residente all'estero)
Soggetto A: non vuol dire.. ma vedrai che da domenica saremo più uguali io e te

Tra l'altro questi 2 coglioni dello staff non possono che augurarsi che il prossimo weekend ci siano in giro più "COGLIONI" che "TESTE DI CAZZO"

bookmakers


i bookmaker a volte sono più precisi dei sondaggisti nell'assegnare la vittoria ad uno dei contendenti. Sarà così sui risultati del prossimo weekend?
ecco le quote:

Scommettendo 100 € guadagnereste:

SportingOdds
- Prodi : 16,7 €
- Berlusconi: 280 €
----
Paddypower
- Prodi : 28,6 €
- Berlusconi: 225 €
----
Betfair
- Prodi : 27 €
- Berlusconi: 323 €

Fate il vostro gioco..